Evento Online - 18 Ottobre 2023 @ IMATI - CNR

Le coorti nascita come modello di studio delle relazioni ambiente e salute nei siti contaminati

Lo sviluppo fetale all'interno del grembo materno è una fase cruciale della vita. Attraverso la madre il feto inizia a interagire con l'ambiente esterno: da questa interazione origineranno le traiettorie di salute che, a partire dal parto, accompagneranno l'individuo per tutta la vita. Le esposizioni a inquinanti ambientali e gli stili di vita materni possono alterare l'ambiente intrauterino con conseguenze dirette sul rischio di insorgenza di numerose patologie croniche. Questa fase estremamente sensibile della vita, caratterizzata da elevata plasticità offre, allo stesso tempo, le migliori opportunità per interventi di prevenzione primaria. Nell'ambito dei Siti di Interesse Nazionale per la bonifica, la presenza di miscele complesse di inquinanti nelle diverse matrici ambientali determina una pressione ambientale peculiare per le donne in gravidanza che vi risiedono, i cui rischi per la salute e le eventuali strategie di prevenzione non possono essere desunti da studi condotti su popolazione generale. Le coorti di nascita rappresentano il disegno sperimentale ideale per studiare l'interazione tra l'ambiente e gli esiti di salute. La natura prospettica degli studi di coorte consente la raccolta periodica di dati individuali e campioni biologici utili a stimare l'esposizione ambientale, valutare l'evoluzione dello stato di salute dei bambini ed identificare marcatori biologici di esposizione/effetto.

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Gaspare Drago è ricercatore presso l'Istituto per la Ricerca e l'Innovazione Biomedica (CNR-IRIB) di Palermo.
Si è laureato in Biotecnologie della riproduzione presso l'Università degli studi di Teramo. A partire dal 2012 si occupa di epidemiologia ambientale e salute pubblica, in particolare di fattori di rischio ambientali per patologie respiratorie, salute riproduttiva e malformazioni congenite in aree industriali definite ad alto rischio ambientale. Dal 2015 collabora con il Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico - Assessorato alla Salute della regione Siciliana per la validazione dei flussi informativi di dati correnti per il registro Siciliano delle malformazioni congenite.
L'obiettivo principale della sua attività di ricerca concerne lo studio delle esposizioni ambientali e l'identificazione di marcatori precoci di esposizione ed effetto.
L'Istituto per la Ricerca e l'Innovazione Biomedica si occupa di nuovi approcci diagnostici e di soluzioni terapeutiche innovative, di sviluppo di sofisticati metodi di analisi genetica, di biologia molecolare e cellulare, epidemiologica, bio-informatica e di bio-ingegneria.

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