La presentazione riguarderà la descrizione di diverse campagne sperimentali rivolte a valutare il potere predittivo di correlazioni tra i risultati di prove meccaniche di tipo distruttivo e non distruttivo su materiali lapidei quali la pietra leccese e calcestruzzo. Mostreremo anche i risultati di una analisi PCA condotta per raggruppare preliminarmente i campioni sulla base delle loro caratteristiche fisiche e di risposta agli ultrasuoni.
Emilia Vasanelli è ricercatore presso l'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (CNR-ISPC) nella sede di Lecce.
È laureata in Ingegneria dei Materiali e ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria dei Materiali e delle Strutture.
I suoi interessi di ricerca riguardano l'utilizzo di tecniche non distruttive e semi distruttive per la diagnostica e la
caratterizzazione fisico-meccanica dei materiali da costruzione (materiali lapidei naturali e artificiali, malte e calcestruzzo)
impiegati negli edifici esistenti di interesse culturale e no. In particolare, si occupa della messa a punto di nuovi protocolli di misura,
dello sviluppo di correlazioni tra i risultati di test distruttivi e non distruttivi e della loro analisi statistica.
Inoltre, si occupa dello studio della durabilità dei materiali da costruzione: analisi della fessurazione, del deterioramento
fisico-meccanico in presenza di agenti aggressivi, dell'effetto del tempo e degli agenti atmosferici sulle prestazioni
meccaniche e fisiche dei materiali.
L'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale si pone l'obiettivo di perseguire l'eccellenza scientifica e favorire
l'innovazione nella conoscenza, conservazione e valorizzazione dei beni culturali attraverso ricerche collaborative
che coinvolgono discipline umanistiche, scienze sperimentali e applicazioni tecnologiche.
Donato Colangiuli
Donato Colangiuli è Responsabile R&D e Affari Regolatori della CAMP srl.
È laureato in Chimica e Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche. Ha svolto attività di ricerca presso l'Istituto per
i Beni Archeologici e Monumentali (CNR-IBAM, attualmente CNR-ISPC), il Centro di Risonanze Magnetiche
(CERM) dell'Università di Firenze e la Facoltà di Chimica dell'Università di Bari.
Durante l'esperienza lavorativa presso l'IBAM-CNR si è occupato dell'analisi, dell'elaborazione e della ricerca
di correlazioni su base statistica di dati fisico-meccanici; si è occupato, inoltre, della realizzazione e validazione
di modelli predittivi, anche multivariabili, relativi sia a materiali lapidei che a calcestruzzi.
Presso il CERM è stato responsabile della linea di ricerca di metabolomica su fluidi biologici, occupandosi, tra
l'altro, dell'analisi dei pattern metabolici e realizzazione di modelli descrittivi e predittivi, mediante tecniche
avanzate di analisi dati.
CAMP srl si occupa di ricerca e sviluppo, produzione e distribuzione, in Italia e in altri paesi dell'Unione
Europea, di prodotti chimici per l'edilizia, l'industria, la termoidraulica, la casa e il fai-da-te.